Tutto ebbe inizio con un viaggio in Cambogia, nel Sud-Est asiatico, dove Nicolas Huxley notò la scarsa cura con cui venivano trattati i sacchi di cemento: questi sacchi di plastica venivano buttati in strada, sui prati, nelle discariche, ma rimanevano pur sempre intatti. Nicolas ebbe quindi la brillante idea di dare una seconda vita a questi involucri robusti.
E così, con la sua innovativa idea commerciale Elephbo, ha preso due piccioni con una fava. Da un lato sensibilizzare la popolazione locale al problema dell’inquinamento ambientale, dall’altro trasformare i rifiuti di plastica in qualcosa di nuovo. I prodotti sostenibili di Elephbo promuovono l’economia circolare e contribuiscono a un consumo rispettoso del clima.
Il team di Elephbo, composto da cinque persone, vende i suoi prodotti attraverso uno shop online entro i confini nazionali ma anche nel resto del mondo. «All’inizio avevamo testato una soluzione con magazzino in Germania», racconta Nicolas, fondatore di Elephbo. Ma racconta che non ha avuto successo, perché «una soluzione di spedizione di questo tipo richiede ingenti capitali.» A questo si aggiunge il fatto che non sarebbe stato affatto facile coordinare tutto da remoto. «L’ideale per noi è spedire dalla nostra sede aziendale svizzera.»
Elephbo spedisce la merce in tutto il mondo direttamente da Zurigo. La start-up non ha dubbi: la merce deve essere consegnata ai clienti pre-sdoganata. «I destinatari non devono trovarsi di fronte a spese inaspettate quando ricevono la merce», afferma Nicolas, poiché questo li irriterebbe.
All’inizio Elphbo spediva i suoi prodotti con la soluzione DAP senza sdoganamento anticipato. «Ma continuavamo a ricevere reclami e feedback negativi dai clienti», racconta il fondatore dell’azienda.
Alla fine, un’altra start-up gli ha consigliato di utilizzare la soluzione di spedizione della Posta. Ora che Elephbo la utilizza, Nicolas afferma soddisfatto: «Da noi il cliente è il re e la sua esperienza con Elephbo deve essere positiva dall’inizio alla fine!»
La logistica è fondamentale nel cross-border e-commerce, afferma Nicolas Huxley che consiglia alle start-up che vogliono operare a livello internazionale di concentrarsi dapprima sulla Svizzera. «Solo in seguito esplorerei gradualmente nuovi mercati, partendo da quelli di lingua tedesca come la Germania e l’Austria.»
Il team di Elephbo sa che un fattore fondamentale per il successo di un’attività online è il partner di spedizione. Nicolas Huxley sente di essere in buone mani con il competente team di vendita della Posta. «Per quanto riguarda l’internazionalizzazione, posso raccomandare il team della Posta a occhi chiusi!»
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