Lo sdoganamento nel cross-border e-commerce

Abbiamo la soluzione ideale per ogni problema di sdoganamento; non deve fare altro che scegliere.
Annett Lüpke  |  09.10.2024  |  Tempo di lettura 2 Min
Lo sdoganamento nel cross-border e-commerce
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Grazie alla Posta, niente più svantaggi competitivi

La Posta la aiuta a gestire il problema dei costi di importazione imprevisti in modo che possa competere con i suoi concorrenti UE alle stesse condizioni. Le soluzioni di sdoganamento della Posta indicano chiaramente fin dall’inizio quali sono i costi per l’importazione degli invii; spetta a lei decidere come ripartirli.

La Posta le offre la possibilità di ripartire in modo flessibile tra esportatore e importatore i costi di sdoganamento e le tasse statali. Sarà lei a decidere chi sostiene quali costi e potrà personalizzare la sua scelta a seconda delle esigenze per ogni singolo invio, per tutti gli invii destinati a un determinato paese o, in linea generale, per tutte le sue spedizioni all’estero.

La Posta le offrirà diverse soluzioni di sdoganamento in base al suo modello di business. 

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Vendita a destinatari privati in UE a partire da 150 euro a ordine

Pneumatici, borse, caschi: supponiamo che lei venda accessori per biciclette a clienti dell’area UE e che voglia evitare che i suoi acquirenti paghino costi di importazione al momento del recapito. Immaginiamo che non abbia un importatore commerciale domiciliato nell’UE attraverso il quale sdoganare i suoi invii.

Ecco l’offerta della Posta:

  1. Registrarsi fiscalmente in Germania
  2. spedire i suoi invii secondo le condizioni di consegna DDP (franco domicilio) applicando le aliquote per l’IVA nazionali
  3. sdoganare gli invii per ogni destinatario avvalendosi della propria registrazione fiscale (si ricordi che occorre una registrazione per ogni paese di destinazione)
  4. i pacchi vengono recapitati ai suoi clienti all’interno dell’UE senza che questi debbano pagare costi di importazione
  5. le vengono fatturati il servizio di sdoganamento, le spese doganali (deducibili) e gli oneri fiscali
  6. per la soluzione di sdoganamento, la Posta le offre opzioni manuali o elettroniche

Vendita a destinatari privati nell’UE fino a 150 euro a ordine

Portachiavi, monete, give-away: supponiamo che lei venda articoli promozionali a clienti dell’area UE e che voglia evitare che i suoi acquirenti paghino costi di importazione al momento del recapito. Immaginiamo che non abbia un importatore commerciale domiciliato nell’UE attraverso il quale sdoganare i suoi invii.

Ecco l’offerta della Posta:

  1. registrarsi fiscalmente per l’Import One Stop Shop (IOSS); a tal fine è necessario un intermediario domiciliato in UE
  2. spedire i suoi invii secondo le condizioni di consegna DDP (franco domicilio) applicando le aliquote per l’IVA nazionali
  3. effettuare per ogni destinatario lo sdoganamento nel rispettivo paese UE avvalendosi della registrazione IOSS 
  4. i pacchi vengono recapitati ai suoi clienti all’interno dell’UE senza che questi debbano pagare costi di importazione
  5. le viene fatturato il servizio di sdoganamento
  6. comunicare i fatturati mensili all’intermediario nell’UE per la trasmissione degli oneri fiscali alle autorità preposte

 

Vuole saperne di più? Qui può trovare ulteriori informazioni.


Vendita a destinatari commerciali nell’UE con vendite multiple giornaliere

Sci, scarponi da snowboard, caschi: supponiamo che lei venda attrezzature e accessori per sport invernali a clienti dell’area UE e che voglia consentire loro di fare acquisti come in qualsiasi altro paese UE, evitando che paghino costi di importazione al momento del recapito. Immaginiamo anche che lei voglia ottimizzare le spese di sdoganamento e che non abbia un importatore commerciale domiciliato nell’UE attraverso il quale sdoganare i suoi invii.

Ecco l’offerta della Posta:

  1. registrarsi fiscalmente in Germania; per farlo non avrà bisogno di un rappresentante fiscale nell’UE (la registrazione viene effettuata dall’ufficio delle imposte di Costanza)
  2. spedire i suoi invii secondo le condizioni di consegna DDP (franco domicilio), applicando agli invii per la Germania l’aliquota per l’IVA nazionale; per tutti gli altri paesi UE, in caso di acquisti B2B, le consegne intracomunitarie sono esentasse
  3. preparare e tasmettere i dati di sdoganamento per ogni vendita; con i dati lo sdoganamento avviene a condizioni molto più vantaggiose 
  4. i pacchi vengono recapitati ai suoi clienti all’interno dell’UE senza che questi debbano pagare costi di importazione
  5. le vengono fatturati il servizio di sdoganamento e le tasse
  6. segnalare i suoi fatturati mensili realizzati nell’UE tramite dichiarazione Intrastat ed elenco riepilogativo

 

Per maggiori informazioni clicchi qui.

 



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