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Sostenibilità
Come funziona l’e-commerce verso l’Italia? Glielo spieghiamo noi.
A cosa deve prestare attenzione per vendere e consegnare i suoi prodotti in Italia? Cosa contraddistingue gli acquirenti online italiani? Quali sono le tendenze del commercio online in Italia? A cosa bisogna fare attenzione nella vendita online verso l’Italia?
Si prepari al meglio al mercato italiano dell’e-commerce
Per conquistare un mercato internazionale, una buona preparazione è fondamentale. Senza una strategia di internazionalizzazione diventa infatti piuttosto arduo.
Solo in questo modo potrà scoprire come incrementare il numero medio di visitatori da 12’500 a 370’000 con un sito web e un’offerta adeguati al paese specifico.
In questo blog le forniamo informazioni importanti sul potenziale del mercato italiano e sulle tendenze dell’e-commerce in questo paese. Inoltre, scoprirà come adeguare al meglio il suo sito web e il suo servizio di spedizione alle richieste della clientela italiana.
L’Italia è un buon paese di partenza
Per lingua e vicinanza geografica, l’Italia è il mercato ideale dove avviare il proprio cross-border e-commerce. Ma questo non è l’unico vantaggio: secondo le stime, nel 2018 il 38% delle ordinazioni in Italia è stato effettuato all’estero.
La percentuale di acquirenti online cross-border in Italia è quindi relativamente alta rispetto al resto d’Europa.
Gli italiani hanno fiducia degli shop online svizzeri
Diamo qualche cifra più concreta: nel 2018, 257’000 clienti italiani hanno ordinato in uno shop online svizzero. Si tratta di un potenziale enorme, perché 4 milioni di italiani potrebbero effettuare acquisti in Svizzera.
Gli italiani reputano gli shop online svizzeri affidabili e sicuri e il 24% degli intervistati è persino propenso a consigliarli.
Un altro dato importante: la spesa media annuale degli acquisti online all’estero per ogni cliente è di 481 euro in Italia.
Soddisfi le esigenze dei suoi clienti italiani
Se vuole avere successo sul mercato italiano, deve soddisfare le richieste dei clienti di questo paese e conoscere le tendenze dell’e-commerce in Italia. Abbiamo sintetizzato per lei le informazioni più importanti.
Che cosa acquistano gli italiani online?
I clienti italiani acquistano dagli shop online esteri soprattutto moda, articoli di elettronica, prodotti per la casa e il giardino e cosmetici. Il 25% dei clienti italiani afferma infatti di aver acquistato prodotti moda online.
Un aspetto interessante: come motivi principali per acquistare all’estero, gli italiani indicano il prezzo basso, la disponibilità e l’ampia scelta. Inoltre, credono che i prodotti provenienti dalla Svizzera siano di qualità elevata.
Il suo prodotto è adatto al mercato italiano? Lo scopra nel Market Finder.
Crei il suo shop online per i clienti italiani
Innanzitutto diciamo brevemente quali sono i dispositivi preferiti dagli italiani
Come può osservare, la maggior parte dei clienti italiani acquista online tramite un PC o un laptop. Circa il 25% fa acquisti con uno smartphone e questa tendenza è in crescita.
È quindi importante ottimizzare lo shop online per un utilizzo mobile oppure creare persino un’app.
Senza Paypal non va molto lontano in Italia
Le possibilità di pagamento sono molto importanti per i clienti e possono essere persino l’ago della bilancia che li induce ad acquistare o meno nel suo shop online. Il principio generale è: più possibilità di pagamento ci sono meglio è.
Questo motto non è però facilmente traducibile nella pratica. Si limiti quindi, inizialmente, ai mezzi di pagamento più richiesti e utilizzati. Qui di seguito una panoramica.
Un altro aspetto interessante: il 64% dei commercianti ritiene che il rischio di un mancato pagamento da parte dei clienti italiani sia basso o molto basso. Il 62% degli acquirenti di questo paese afferma di dare grande importanza alla presenza di un calcolatore del prezzo della merce acquistata alla cassa.
Spedizione e logistica
Come ha visto nella tabella, all’estero ordinano perlopiù prodotti piccoli e leggeri.
Ciò influisce direttamente sulle dimensioni della consegna. Pertanto, l’85% delle ordinazioni dall’Italia pesa meno di 2 kg ed è quindi adatto per il più conveniente canale della posta-lettere e per la nostra soluzione di spedizione.
Sdoganamento
Solo il 6% dei clienti ha dovuto pagare, nell’ultimo acquisto, dazi doganali, ciò significa che i clienti esteri non sono abituati a pagare dazi doganali sulle loro ordinazioni internazionali e non si aspettano spese aggiuntive al ricevimento della merce.
È quindi necessaria una buona soluzione di sdoganamento! I clienti vogliono sapere concretamente a quanto ammontano le spese di spedizione.
Un altro dato che sottolinea l’importanza di una buona soluzione di sdoganamento è che il 52% dei clienti riferisce che lo sdoganamento richiede troppo tempo. Come può ottimizzare lo sdoganamento nelle esportazioni verso l’Italia? Glielo mostriamo nel nostro blog sullo sdoganamento degli invii all’estero.
Agli italiani piace la rapidità
La cosa ottimale è offrire ai clienti più possibilità d’invio. Il 90% della clientela afferma che gli invii da un paese confinante dovrebbero arrivare entro 7 giorni. Il 42% si attende persino una consegna dopo soli 2/3 giorni.
Tuttavia, se i clienti possono scegliere tra una consegna rapida e costosa e una lenta e più conveniente, la maggior parte di essi opta per la variante più lenta, senza lamentarsi dei tempi di consegna più lunghi.
Incrementare la soddisfazione dei clienti con una consegna adeguata
La maggior parte dei clienti italiani desidera che la merce venga spedita loro a casa, in alternativa optano per un luogo sicuro presso il loro indirizzo di domicilio o sul posto di lavoro.
Il 38% degli italiani desidera confermare la consegna mediante firma, mentre il 17% preferisce che non sia necessaria alcuna firma.
Sostenibilità dell’invio
Un altro elemento interessante dell’export verso l’Italia: i clienti italiani sono abituati ad avere la consegna gratis, soprattutto quando il valore della merce è elevato.
Inoltre, il 59% vorrebbe poter scegliere una consegna sostenibile; il 52% sarebbe anche disposto a pagare 0,1 euro in più per averla. Il 61% vorrebbe anche un imballaggio sostenibile e il 51% pagherebbe anche 0,1 euro in più per riceverlo. Desidera anche lei un imballaggio sostenibile per i suoi prodotti, per un e-commerce più rispettoso dell’ambiente? Allora abbiamo il blog adatto a lei.
Il 40% dei clienti italiani afferma, inoltre, di voler sapere quale azienda consegna i suoi invii.
Ha bisogno di maggiori informazioni su come esportare con successo in Italia? In questo caso ci contatti, le forniremo una consulenza non vincolante.
È necessario offrire una buona gestione dei ritorni
Mediamente, in Italia viene rinviato il 5% delle ordinazioni. I motivi principali dei rinvii sono, secondo quanto affermato dagli italiani, una cattiva vestibilità oppure i difetti di un articolo. La percentuale di ritorni in Italia è quindi lievemente superiore a quella Svizzera.
Un buon processo per gli invii di ritorno è un fattore particolarmente importante per i clienti italiani rispetto ad altri paesi. Abbiamo preparato per lei un interessante blog su come ottimizzare il processo dei ritorni.
Per rinviare la merce, i clienti italiani prediligono la presa in consegna dell’invio a casa (34%) e la restituzione alla Posta (31%).
Fonte: Netcomm Suisse 2017, IPC cross-border e-commerce shopper survey 2018, IPC Country report Italy, Internationaler E-Commerce - Chancen und Herausforderungen aus Händlersicht 2019